mercoledì 9 settembre 2015

Scarpette barbie step by step (la suola)



Erano anni che ci volevo arrivare.. ho trascurato il mio hobby preferito, per questo chiodo che mi si è conficcato in testa un po' di anni fa.
Sono insoddisfatta del risultato, viceversa il metodo funziona e mi garba, ma è oltremodo necessario   costruire un modello più preciso che segua in modo corretto la curva del piede, sia leggermente più grande nella pianta e abbia un tacco più armonioso (insomma faccia un po' meno schifo)

Passo 0) Creazione del modellino: non l'ho fotografato.
Nel primo video che dopo propongo, c'è una signora/ina, decisamente brava che illustra in modo molto completo come fare sia il modello che il resto.
Ho lavorato del fimo e ho creato con un po' di pazienza questi due basi di scarpe con tacco, applicando anche un pezzetto di stecchino da spiedini.  Non sono un'artista e, anche se sembrano pasticci, ho faticato assai per avere questo risultato.  Ho scelto il meno peggio, che, a mio giudizio, è quello a destra della foto.


Passo 1) Creazione dello stampo:

Ho trovato su You tube due bellissimi tutorial: il primo, causa del colpo di testa, è questo:






Il secondo, per creare uno stampo economico:


I due video, per alcuni versi sono incompatibili. Infatti lo stampo del primo video è creato con il SILIGUN, lo si trova in commercio nel web e  può essere cotto assieme al fimo. Inutile dire che non avevo nessuna voglia di 1) spendere troppi soldi 2) rendermi conto di essere un'incapace e quindi dedurre di aver buttato via i suddetti soldi. 
Così ho provato a fare lo stampo economico cercando di ottenere le scarpette con metodi alternativi a quello suggerito nel primo video.

(il costo di un tubetto piccolo di silicone bianco per il bagno, dal negozio di materiale idraulico vicino a casa è di 2 euro, con cui ho ottenuto 3 stampi, la confezione piccola di materiale per creare stampi, in web, ne costa almeno 10  in più)

Ho radunato sul tavolo quello che mi veniva indicato nel primo video e ho eseguito i vari passaggi.






Ho appoggiato e affondato il modellino di scarpa nella pasta badando di livellarne i bordi  a filo della suola superiore , cosa utile per rendere quanto più somiglianti possibile, le future scarpette.






L'ho fatto riposare nella pasta di silicone per una notte (perché sono sempre frettolosa, la ragazza del video era più lungimirante e lasciava asciugare per un giorno e mezzo), dopodiché alla mattina schiacciandola un pochino, è infatti abbastanza morbida da permettere tale azione, ho ottenuto lo stampo.



Passo 2) Creazione e cottura delle basi.

Ho preso un pezzetto di fimo che avevo a casa per precedenti esperimenti di scarpette, mi sono accorta che questo non è soft,  l'ho  lavorato per bene fino ad ammorbidirlo e ho formato una pallina.



Ne ho preso un pezzetto e gli ho dato una forma lunga e sottile, per poterlo infilare, aiutandomi con un arnese appuntito, nel buchino del tacco.
Una volta inserito il tubicino, ho spinto il fimo col retro arrotondato di un pennello.






Ho aggiunto altra pasta fino a riempire lo stampino schiacciando sempre col retro del pennello.


Ho livellato il fimo usando il pennello come un mini mattarello.


Ho eliminato l'eccesso con un taglierino, facendo attenzione a non tagliare lo stampo, ho estratto la base della scarpa dallo stampino.


Ho ripetuto altre 3 volte il procedimento e.. non proprio uguali, ma simili, ho ottenuto 4 basi diverse, che ho messo a cuocere a bagnomaria in un piattino dedicato sotto ad una piccola terrina di vetro, anch'essa dedicata, per circa 45-50 minuti, a fuoco moderato.



Dopo la cottura, tanto per gradire mi si è rotto il tacco di una scarpina che ho utilizzato per disegnare il cartamodello.
Passo 3) Creazione del cartamodello.
Per crearmi il cartamodello della scarpa più preciso possibile, ho pensato di aiutarmi in un modo simile ad uno trovato in web per creare modellini di vestiti per fashion dolls.
_Mi sono quindi procurata alcune striscioline di pellicola trasparente e dopo aver opportunamente fissato una scarpa al piedino della barbie, ho avvolto scarpa e piedino con la pellicola.




Dalla prima foto mi accorgo già che il cartamodello della scarpa sarà sfalsato da tutto lo spazio che intercorre tra la punta del piede e la suola...peccato..
_Ho disegnato con una penna le linee di stile della scarpa e, con molta cautela, ho ritagliato lungo le stesse linee la pellicola e ho appiattito il cartamodello.
_L'ho ricopiato su carta.





_Ho preso un ritaglio di cotone e, a seconda del modello che stavo creando, l'ho dipinto di vernice acrilica all'acqua trasparente , o colorata. Questa operazione è necessaria per evitare lo sfilacciamento della stoffa e per rendere la stoffa più corposa, quasi cerata, così rimane  in forma una volta incollata alle suole e ha un aspetto "plastico".



_Ho incollato la stoffa alle suole utilizzando un attaccatutto trasparente della UHU.
_Ho rifinito le scarpette con nastrini perline o righine (fatte senza occhiali e venute malissimo) dipinte con un pennellino.






Ne ho fatte diverse e tristemente devo dire che sono proprio bruttarelle, soprattutto con l'ingrandimento della macchina, che è sempre impietoso.
Ma sono fiduciosa, perchè il metodo mi piace, devo solo migliorare il modellino, prima o pi ci riuscirò ad ottenere qualcosa di decente..






L'evoluzione delle scarpette continua qui

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Informazioni personali

La mia foto
Sono principalmente una mamma che, nonostante l'avanzata età anagrafica ha molti comportamenti ancora un po' troppo infantili. Tento, con scarso successo, di insegnare matematica ad alcuni lazzaroni che frequentano la scuola dove lavoro e che, insieme al mio lazzarone personale, contribuiscono attivamente ai miei problemi digestivi. Sono arrivata al cucito per caso negli ultimi 3 anni, prima cucendo solo per barbie, poi, per migliorare, dedicandomi a qualcosa che mi ha dato gioia e che contribuisce notevolissimamente a migliorare la qualità della vita..il cucito vero e proprio. Sono ancora una misera principiante, ma con tanta voglia di crescere e di imparare!

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